Atom è il leader mondiale dei sistemi di taglio industriale, con migliaia di macchinari attivi in tutto il mondo. Una delle più grandi sfide che l’azienda si è trovata ad affrontare è quella di dover rinnovare software industriali ultraventennali, senza ovviamente poter interrompere la produzione.
In questa approfondita analisi, scoprirai come il passaggio da un’architettura monolitica legacy a una a microservizi in .NET stia ridefinendo il panorama tecnologico di Atom portando a nuove vette di efficienza operativa.
Introduzione
Fondata nel 1946 cuore della tradizione del distretto meccano-calzaturiero di Vigevano, Atom S.p.a è ora un’icona globale nella produzione dei sistemi per il taglio di materiali flessibili e semirigidi. La sua storia di più di 75 anni ha visto una crescita e uno sviluppo continui, portandola a diventare una realtà internazionale con filiali in più di 10 Paesi nel mondo. La sede centrale rimane a Vigevano, ma il gruppo conta oggi impianti produttivi in Lombardia, Veneto e Cina.
I macchinari prodotti da Atom non supportano solamente il settore calzaturiero ma si adattano a tutti i processi industriali che includono il taglio di materiali non metallici. Nello specifico, i settori supportati dal gruppo includono gomma e plastica, tessuti, calzature, pelletteria, imballaggi, guarnizioni, oil & gas, automotive, accessoristica sportiva, medicale, arredamento e comunicazione visiva. Ciò non sarebbe possibile senza una sofisticata diversificazione del software industriale per il controllo e la gestione di questi macchinari. Nel tempo, sono nati anche dei prodotti interamente software, come i sistemi per la progettazione e il controllo dei processi.
La più grande sfida affrontata da Atom risiede tuttavia nel rinnovare software industriali, i quali hanno più di due decenni di storia. Questo compito è necessario per adattarsi ai recenti cambiamenti tecnologici e mantenere la competitività nel panorama industriale moderno, con l’enorme complessità di non poter fermare la produzione nel frattempo. Ciò richiede un progetto strutturato di innovazione software industriale.
Approfondiamo quindi come Atom ha deciso di affrontare questo processo di rinnovamento tecnologico.
Descrizione del progetto di rinnovare software industriali di Atom
Il progetto di rinnovamento software di Atom è stato concepito allo scopo di innovare sia i prodotti che le metodologie tecniche. In un mondo industriale in costante evoluzione, il gruppo ha riconosciuto la necessità di adottare nuove tecnologie e approcci per rimanere all’avanguardia.
Gli obiettivi che Atom si è posta per questo processo di innovazione sono:
- Rafforzamento della sicurezza: implementazione di misure specifiche per garantire un ambiente di lavoro ancora più sicuro. Ciò include l’integrazione di sistemi di sicurezza avanzati nei macchinari e l’implementazione di protocolli applicativi per evitare incidenti.
- Aumento della produttività: ottimizzazione dei processi di produzione attraverso lo sviluppo di soluzioni software mirate, così da ridurre i tempi di fermo e migliorare l’efficienza operativa complessiva.
- Miglioramento delle prestazioni: perfezionamento dei software industriali per sfruttare al meglio le risorse hardware disponibili, in modo da renderli più efficienti ed evitare rallentamenti.
- Miglioramento dell’esperienza utente: sviluppo di una interfaccia software più intuitiva e funzionale progettata secondo le esigenze degli utenti nei diversi settori industriali per un globale miglioramento della facilità d’uso dei sistemi.
Questo progetto che prevede di rinnovare software industriali, mira non solo a mantenere la competitività, ma anche a innalzare gli standard dell’industria tramite una combinazione di innovazione tecnologica e attenzione alle necessità degli utenti. Tutto questo non sarebbe mai stato possibile se non con l’abbandono dei sistemi legacy per l’adozione della più moderna e funzionale architettura a microservizi.
Dal legacy ai microservizi
La chiave del processo di evoluzione in corso in Atom risiede nell’audace transizione tecnologica che sta portando avanti per passare da una vecchia e statica architettura monolitica all’agilità dei microservizi. Questa delicata ma stimolante transizione sta ridefinendo il panorama tecnologico aziendale, consentendole di rimanere al primo posto nel settore industriale internazionale e di adattarsi più velocemente alle esigenze sempre mutevoli del mercato.
In questo processo di trasformazione digitale, i microservizi si sono rivelati l’approccio ideale per ottimizzare i software industriali a supporto dei macchinari prodotti da Atom. Questa architettura modulare basata su principi di isolamento, scalabilità, componibilità e indipendenza applicativa permette infatti una gestione più flessibile del software. Questo è cruciale per poter aggiornare i singoli servizi senza dover toccare l’intero sistema, il che è essenziale in un settore come quello della produzione industriale in cui i macchinari non si possono mai fermare. Da un singolo monolito legacy, si passa pertanto a tanti piccoli servizi, ognuno dedito a uno specifico scopo, che comunicano tra di loro e si scambiano informazioni tramite la rete aziendale o Internet.
La trasformazione di Atom è alimentata da una combinazione di moderne tecnologie in un ambiente .NET, con i linguaggi C++, C# che fungono da pilastri fondamentali. Un’architettura a microservizi .NET non solo porta a vantaggi per gli utenti ma migliora anche la developer experience, facilitando per esempio il rilascio di nuove funzionalità. Per quanto riguarda il rinnovamento della UI, la scelta è ricaduta sulla libreria di classi WPF (Windows Presentation Foundation), facente sempre parte del framework .NET. Questa potente libreria offre delle utility per lo sviluppo di interfacce utenti intuitive e reattive per applicazioni desktop in Windows.
Un altro aspetto fondamentale per implementare i microservizi in modo corretto è la gestione dei dati in modo efficiente e scalabile. A questo scopo, il team di sviluppo ha optato per database relazionali basati su SQL. Inoltre, l’integrazione e l’esplorazione di tecnologie avanzate quali la computer vision e il machine learning sta ulteriormente potenziando le capacità offerte dai sistemi software Atom.
Internamente, la strada intrapresa da Atom per il passaggio da legacy a moderni microservizi è dare quindi agli sviluppatori la libertà e gli strumenti necessari per esplorare, imparare, creare, testare e distribuire nuove feature con le migliori tecnologie sul mercato.
Analisi di un caso d’uso: cosa fanno i prodotti Atom?
Cerchiamo ora di capire meglio cosa offrono i servizi software di Atom, analizzandone i tre prodotti principali:
- Interactive Layout: Il software principale di Atom, a supporto dei diversi macchinari di taglio. Si tratta di un sistema completo e avanzato che fornisce strumenti di interazione grafica uomo macchina (UI) al fine di ottenere una disposizione ottimale di pezzi da tagliare. Tale disposizione (nesting) viene ottenuta sia su materiali regolari che irregolari (ad es. pelle). Questo software è anche in grado di consentire l’esecuzione dei movimenti degli assi macchina con il fine di ottenere un taglio veloce e preciso. Dallo stesso sistema è possibile anche personalizzare le dimensioni del materiale, gli strati, così come di visualizzare informazioni sul layout e sulle sagome tagliate. Interactive Layout supporta perfino la gestione delle luci delle macchine e la personalizzazione dei colori dell’interfaccia per migliorare l’esperienza dell’operatore durante la lavorazione. Queste sono solo alcune delle feature offerte dal sistema di software industriale Atom.
- Sistemi di acquisizione: Gamma di software in grado di acquisire automaticamente il contorno della pelle di qualsiasi tipo e colore nonché di marcare le aree di qualità, indipendentemente dalle condizioni ambientali e di luce.
- Sistemi di nesting e CAD: Soluzioni software per supportare il processo di taglio. Questi includono una piattaforma CAD/CAM per la progettazione di nuovi modelli sia in 2D che in 3D, delle soluzioni per la gestione dei flussi di lavoro e per la creazione degli ordini di produzione e degli algoritmi di piazzamento per ottenere il massimo sfruttamento della pelle e dei materiali sintetici in fogli o rotoli.
Conclusioni
In questo articolo, abbiamo capito quali sono le sfide che un leader di sistemi industriali quale un gigante come Atom S.p.a è chiamato ad affrontare in ambito software. Mettere in stop la produzione per aggiornare il software non è un’opzione valida. Ecco perché Atom ha deciso di effettuare un processo di digital transformation che prevede l’abbandono dei vecchi sistemi legacy in favore dello sviluppo di nuovi software basati su una flessibile e modulare architettura a microservizi in .NET.