PHP: tutto quello che c’è da sapere su questo utilissimo linguaggio

PHP continua a mantenere la sua posizione di leader nel campo dello sviluppo web back-end, grazie alla sua potenza, versatilità e ampia adozione. Nonostante l’introduzione di molte altre tecnologie potenti e moderne, resta ancora un’opzione predominante, con quasi l’80% delle applicazioni web su Internet che lo utilizzano come tecnologia back-end. 

In questo articolo, esploreremo PHP in modo completo, coprendo non solo le procedure di installazione, ma anche le caratteristiche strutturali del linguaggio e le sue notevoli migliorie nelle versioni più recenti.

Recommended article

Novembre 4, 2024

OpenDev Explorer – Episodio 9 FusionCache: gli orecchini Potara delle cache

TheZal

Backend

Cosa si può fare con PHP?

PHP è un potente linguaggio di scripting lato server utilizzato principalmente per lo sviluppo web. Offre una vasta gamma di funzionalità e possibilità di creare applicazioni web dinamiche e interattive.

Con PHP puoi creare siti web completi, gestire form, interagire con database, generare contenuti dinamici, gestire sessioni utente, creare sistemi di login e registrazione, inviare e-mail, gestire file e molto altro. È ampiamente utilizzato da sviluppatori web di tutto il mondo per la sua flessibilità e facilità d’uso.

Che tipo di linguaggio è?

PHP è un linguaggio di scripting lato server. Ciò significa che il codice PHP viene eseguito sul server prima di inviare la pagina web al browser del client. Questo è in contrasto con i linguaggi di scripting lato client come JavaScript, che vengono eseguiti direttamente nel browser dell’utente. 

PHP è un linguaggio interpretato, il che significa che non richiede una compilazione esplicita prima dell’esecuzione. 

È un linguaggio di programmazione ad alto livello che segue una sintassi simile a C, ma con caratteristiche aggiuntive specifiche per la gestione di pagine web dinamiche.

Cosa significa linguaggio server-side/back-end?

Un linguaggio di programmazione server-side o back-end è un linguaggio utilizzato per sviluppare le parti di un’applicazione web che vengono eseguite sul server. Questi linguaggi gestiscono la logica di business, l’elaborazione dei dati e le interazioni con i database.

Mentre i linguaggi client-side come HTML, CSS e JavaScript si occupano dell’interfaccia utente e delle interazioni nel browser del cliente, i linguaggi server-side lavorano sul server per generare dinamicamente il contenuto delle pagine web da inviare al client.

Come installarlo nativamente su Windows?

Per installare PHP su Windows, segui questi passaggi:

1. Scarica l’ultima versione di PHP dal sito ufficiale di PHP (https://www.php.net/downloads.php).
2. Seleziona la versione di PHP adatta al tuo sistema operativo Windows (ad esempio, PHP 8.0.0 VC15 x64 Non Thread Safe per Windows).
3. Estrai il contenuto dell’archivio ZIP scaricato in una cartella desiderata sul tuo computer.
4. Rinomina il file “php.ini-development” in “php.ini”.
5. Modifica il file “php.ini” secondo le tue preferenze (ad esempio, abilita i moduli necessari come MySQL o OpenSSL).
6. Aggiungi il percorso della cartella PHP alla variabile di ambiente “PATH” di Windows.
7. Verifica l’installazione di PHP aprendo una finestra del prompt dei comandi e digitando “php -v”. Dovresti vedere la versione di PHP installata.

Come eseguire un file PHP?

Dopo aver installato PHP, puoi eseguire un file PHP in diversi modi:

• Utilizzando un server web: se hai un server web locale come Apache o Nginx installato sul tuo computer, posiziona il file PHP nella cartella radice del server web (solitamente chiamata “htdocs” o “www”) e accedi al file tramite il tuo browser utilizzando l’URL appropriato (ad esempio, http://localhost/nomefile.php).
• Utilizzando il server web integrato di PHP: PHP include un server web integrato che puoi avviare da riga di comando. Apri una finestra del prompt dei comandi, sposta la directory di lavoro nella cartella contenente il file PHP e digita il seguente comando: “php -S localhost:8000”. Successivamente, apri il tuo browser e visita l’URL “http://localhost:8000/nomefile.php”.
• Utilizzando strumenti di sviluppo web: esistono diversi strumenti di sviluppo web che includono server web integrati e supportano l’esecuzione di file PHP. Ad esempio, puoi utilizzare XAMPP, WAMP o MAMP per creare un ambiente di sviluppo locale completo che include PHP e un server web.

Come installarlo nativamente su macOS?

Per installare PHP nativamente su macOS, puoi seguire questi passaggi:

1. Apri il terminale sul tuo Mac
2. Installa Homebrew, un package manager per macOS, digitando il seguente comando nel terminale: /bin/bash -c “$(curl -fsSL https://raw.githubusercontent.com/Homebrew/install/HEAD/install.sh)”
3. Dopo l’installazione di Homebrew, puoi installare PHP digitando il seguente comando: brew install php
4. Verifica l’installazione di PHP digitando php -v nel terminale. 

Dovresti vedere la versione di PHP installata.

Come installare PHP attraverso XAMPP?

Per installare PHP attraverso XAMPP, segui questi passaggi:

1. Scarica XAMPP dal sito ufficiale (https://www.apachefriends.org/it/index.html) e avvia il programma di installazione. 
2. Seleziona i componenti da installare, inclusi Apache (server web) e PHP. Puoi anche includere altri componenti come MySQL per il database. 
3. Scegli la cartella di destinazione per l’installazione di XAMPP e completa il processo di installazione. 
4. Dopo l’installazione, avvia XAMPP e avvia il modulo Apache. Assicurati che il modulo PHP sia incluso e attivo. 
5. Ora puoi mettere i tuoi file PHP nella cartella “htdocs” di XAMPP (solitamente situata nella directory di installazione di XAMPP) e accedervi tramite il tuo browser utilizzando l’URL “http://localhost/nomefile.php”.

Vantaggi di XAMPP:

• Facilità di installazione: XAMPP semplifica l’installazione di un ambiente di sviluppo completo, comprensivo di server web Apache, PHP e database come MySQL.
• Multi-piattaforma: XAMPP è disponibile per Windows, macOS e Linux, consentendo di creare un ambiente di sviluppo consistente su diverse piattaforme.
• Configurazione predefinita: XAMPP configura automaticamente i componenti necessari per farli funzionare insieme, risparmiando tempo e sforzo nella configurazione manuale.
• Strumenti aggiuntivi: XAMPP include anche strumenti aggiuntivi come phpMyAdmin per la gestione del database e FileZilla per il trasferimento di file tramite FTP.
• Ambiente isolato: XAMPP crea un ambiente di sviluppo locale isolato dal sistema operativo principale, consentendo di testare e sviluppare applicazioni senza influenzare l’ambiente di produzione.

Quali sono le caratteristiche che hanno fatto di PHP il linguaggio server-side più diffuso?

PHP ha acquisito una grande popolarità come linguaggio di programmazione server-side grazie a diverse caratteristiche chiave.

PHP è noto per la sua curva di apprendimento relativamente bassa, il che lo rende accessibile anche ai principianti. La sua sintassi è simile a C, che è familiare a molti sviluppatori.
PHP ha inoltre una vasta quantità di documentazione, guide e risorse online. Inoltre, ha una comunità di sviluppatori attiva che offre supporto e contribuisce a librerie e framework.

Il linguaggio di casa Zend è stato progettato specificamente per lo sviluppo web. Ha una vasta gamma di estensioni e librerie che semplificano l’interazione con database, server SMTP, servizi web, file system e altro ancora. PHP funziona su diverse piattaforme, compresi i principali sistemi operativi come Windows, macOS e Linux.

È compatibile con una varietà di server web, tra cui Apache e Nginx, ed offre supporto nativo per una vasta gamma di database, tra cui MySQL, PostgreSQL, Oracle, SQLite e molti altri. Questo lo rende un’opzione popolare per lo sviluppo di applicazioni web che richiedono l’interazione con il database.

PHP è inoltre stato utilizzato per lo sviluppo di molti siti web popolari e applicazioni di successo, contribuendo alla sua ampia adozione e al vasto ecosistema di risorse e strumenti disponibili.

Queste caratteristiche hanno reso PHP uno dei linguaggi di programmazione server-side più diffusi e ampiamente utilizzati nel contesto dello sviluppo web.

Come creare un file che mostra un messaggio di benvenuto?

Puoi creare un file PHP che mostri un messaggio di benvenuto seguendo questi passaggi:

1. Apri un editor di testo o un IDE e crea un nuovo file con l’estensione “.php” (ad esempio, “benvenuto.php”).
2. All’interno del file PHP, puoi utilizzare il tag di apertura PHP <?php per iniziare il codice PHP.
3. Scrivi il codice PHP per mostrare il messaggio di benvenuto, ad esempio: <?php $nomeUtente = “John”; echo “Benvenuto, $nomeUtente!”;?>
4. Salva il file e posizionalo nella cartella radice del server web (ad esempio, nella cartella “htdocs” se stai utilizzando XAMPP).
5. Apri il tuo browser e visita l’URL appropriato per il tuo ambiente di sviluppo locale (ad esempio, http://localhost/benvenuto.php). Dovresti vedere il messaggio di benvenuto visualizzato nel browser.

Questi passaggi ti consentiranno di creare un semplice file PHP che mostra un messaggio di benvenuto nel tuo ambiente di sviluppo locale. Puoi personalizzare il messaggio di benvenuto e sperimentare con altre funzionalità di PHP per creare applicazioni web più complesse.

Quali paradigmi di programmazione implementa? È un linguaggio orientato agli oggetti (OOP)?

PHP è un linguaggio di programmazione multi-paradigma che supporta diversi stili di programmazione, tra cui:

• Programmazione procedurale: PHP ha radici nella programmazione procedurale, consentendo agli sviluppatori di scrivere codice organizzato in funzioni e procedure.
• Programmazione orientata agli oggetti (OOP): PHP supporta pienamente la programmazione orientata agli oggetti, con classi, oggetti, ereditarietà, incapsulamento, polimorfismo e altri concetti OOP. È possibile creare classi personalizzate, definire metodi e proprietà, e sfruttare i vantaggi dell’approccio OOP per strutturare il codice in modo modulare e riutilizzabile.
• Programmazione funzionale: PHP include anche alcune caratteristiche della programmazione funzionale, come funzioni anonime (closure), higher-order functions e array functions.

L’implementazione di PHP di questi paradigmi di programmazione consente agli sviluppatori di adottare l’approccio più adatto per le loro esigenze specifiche.

Quali sono le critiche e come si è evoluto per migliorarsi e rimanere una tecnologia di punta nell’ambiente back-end?

PHP ha ricevuto alcune critiche nel corso degli anni, relativi al tipo di sintassi troppo malleabile e a questioni legate alla sicurezza. Inoltre ha una sintassi che può sembrare non coerente o confusa rispetto ad altri linguaggi di programmazione, e in passato, ai tempi della remota versione 5, ha avuto alcune vulnerabilità di sicurezza e buone pratiche non sempre adottate dai programmatori, rendendo le applicazioni potenzialmente vulnerabili agli attacchi.

Ma si è evoluto nel corso degli anni per affrontare queste critiche e rimanere una tecnologia di punta nell’ambiente back-end.

Ogni versione introduce nuove funzionalità, migliorie di sintassi e soluzioni per problemi specifici. Con l’introduzione di versioni più recenti, la sintassi del linguaggio è stata notevolmente migliorata. La comunità di sviluppatori PHP ha lavorato attivamente per affrontare le vulnerabilità e migliorare la sicurezza. Sono state introdotte funzionalità di sicurezza come controlli per prevenire attacchi XSS e CSRF, funzioni di hash sicure e librerie crittografiche.

La comunità ha sviluppato un vasto ecosistema di framework (come Laravel, Symfony, CodeIgniter) e librerie che offrono soluzioni sicure, testate e ben documentate per lo sviluppo di applicazioni web.

Per questo viene costantemente aggiornato con nuove funzionalità, miglioramenti delle prestazioni e correzioni di bug. La comunità PHP è attiva nel raccogliere feedback dagli sviluppatori e nel migliorare costantemente il linguaggio.

Questi sforzi di miglioramento e le risposte alle critiche hanno contribuito a mantenere una tecnologia popolare e una scelta affidabile nell’ambiente back-end, che copre quasi l’80% delle tecnologie server-side del web.

Quali sono le migliorie introdotte dalla versione 8 di PHP, dalla 8.0 fino alla più recente 8.2?

La versione 8 ha introdotto diverse migliorie significative che hanno contribuito a migliorare il linguaggio e ad aggiungere nuove funzionalità, rendendo PHP un linguaggio maggiormente moderno ma sempre flessibile.

Ecco alcune delle principali migliorie introdotte nelle versioni 8.0, 8.1 e 8.2 di PHP:

PHP 8.0:

• JIT (Just-In-Time) Compiler: È stato introdotto un compilatore JIT in PHP 8.0, che ha portato a miglioramenti significativi delle prestazioni.
• Tipizzazione più forte: È stato introdotto il supporto per la tipizzazione più forte con l’introduzione delle union types e dei named arguments.
• Match Expressions: È stata introdotta l’espressione “match” come alternativa più concisa e potente allo switch statement.
• Miglioramenti della sintassi: Sono state apportate diverse migliorie alla sintassi del linguaggio per renderlo più coerente e intuitivo.

PHP 8.1:

• Enumerazioni: È stato introdotto il supporto per le enumerazioni, consentendo la definizione di un set di valori predefiniti per una variabile.
• Funzioni di supporto per la manipolazione delle stringhe: Sono state aggiunte nuove funzioni di supporto per la manipolazione delle stringhe, come str_contains(), str_starts_with() e str_ends_with().
• Aggiornamenti delle librerie: Le librerie interne come OpenSSL, SQLite e GD sono state aggiornate alle versioni più recenti.

PHP 8.2:

• Union Types Enhancements: Sono stati apportati miglioramenti all’uso delle union types, consentendo di specificare il tipo nullable all’interno delle union types.
• Estensione della variabile predefinita $GLOBALS: È stata aggiunta la capacità di utilizzare variabili predefinite come $GLOBALS in contesti più complessi.
• Altre migliorie: Sono stati introdotti miglioramenti nelle prestazioni, nuove funzionalità delle librerie interne e correzioni di bug.

Queste sono solo alcune delle migliorie introdotte nelle versioni 8. Le nuove versioni del linguaggio continuano ad aggiungere funzionalità e miglioramenti per fornire un’esperienza di sviluppo sempre più moderna e performante.

Che cos’è WordPress e come ha contribuito alla sua diffusione?

WordPress è un sistema di gestione dei contenuti (CMS) open-source che permette di creare e gestire siti web dinamici, blog e applicazioni web complesse. È scritto principalmente in PHP e utilizza MySQL come database. WordPress offre una vasta gamma di funzionalità, come la creazione di pagine, la gestione dei contenuti, il supporto per temi e plugin personalizzati, il controllo degli accessi degli utenti e molto altro.

WordPress ha contribuito in modo significativo alla diffusione di PHP per diversi motivi.

È uno dei CMS più popolari al mondo e alimenta una grande percentuale di siti web presenti su Internet. La sua ampia adozione ha portato a una diffusione diffusa di PHP, ed a una comunità di sviluppatori molto attiva che contribuisce a migliorare il sistema, fornendo aggiornamenti regolari, correzioni di bug, nuove funzionalità e supporto agli utenti.

WordPress è relativamente facile da imparare e utilizzare, anche per utenti non esperti di sviluppo web. La sua interfaccia intuitiva e le funzionalità di personalizzazione consentono agli utenti di creare e gestire siti web senza dover scrivere codice PHP personalizzato.

WordPress offre inoltre un vasto ecosistema di temi e plugin che consentono di estendere le funzionalità di base del sistema. Gli sviluppatori PHP possono creare e distribuire temi e plugin personalizzati, offrendo un’ampia gamma di soluzioni per i proprietari di siti web.

Che cos’è Laravel e come ha contribuito alla diffusione di PHP?

Laravel è un framework di sviluppo web open-source basato su PHP che facilita la creazione di applicazioni web robuste e scalabili. È noto per la sua sintassi elegante, la struttura modulare e il ricco set di funzionalità.

Laravel adotta il pattern di progettazione MVC (Model-View-Controller) per separare la logica di business dalla presentazione e offre numerosi componenti e librerie predefinite per semplificare le attività comuni dello sviluppo web.

Come si compone una classe in PHP8?

<?php

class MathHelper {
    public static function sum(int ...$numbers): int {
        return array_sum($numbers);
    }

    public static function average(int ...$numbers): float {
        $count = count($numbers);
        if ($count === 0) {
            return 0;
        }

        return self::sum(...$numbers) / $count;
    }
}

$numbers = [5, 10, 15, 20, 25];
$sum = MathHelper::sum(...$numbers);
$average = MathHelper::average(...$numbers);

echo "Numeri: " . implode(", ", $numbers) . "<br>";
echo "Somma: $sum <br>";
echo "Media: $average <br>";Code language: HTML, XML (xml)

In questo esempio, abbiamo una classe MathHelper che offre due metodi statici: sum() e average(). Questi metodi sfruttano due caratteristiche di PHP 8: i tipi di argomenti variadici e l’operatore di propagazione (…) per gli array.

Il metodo sum() accetta un numero variabile di argomenti interi (int …$numbers) e calcola la somma di questi numeri utilizzando la funzione predefinita array_sum() di PHP.

Il metodo average() fa uso di sum() per calcolare la somma dei numeri e poi calcola la media dividendo la somma per il numero totale di argomenti. Se non sono presenti argomenti, restituisce 0.

Nel codice principale, creiamo un array di numeri $numbers e poi utilizziamo l’operatore di propagazione (…$numbers) per passare gli elementi dell’array come argomenti ai metodi sum() e average().

Infine, stampiamo i numeri, la somma e la media utilizzando le funzioni di output di PHP.

Questo esempio mette in mostra alcune delle caratteristiche di PHP 8 come i tipi di argomenti variadici e l’operatore di propagazione. Queste funzionalità semplificano il codice e consentono di lavorare in modo più efficiente con array e valori variabili.

Ricorda che, come abbiamo analizzato precedentemente, per eseguire questo file PHP, dovresti salvare il codice in un file con estensione .php e poi eseguirlo su un server web con supporto per PHP 8+.