Il 18 Aprile 2024 si è tenuta la TechChat “Il Futuro è ora: verso una Tecnologia Sostenibile”.
Durante l’evento i fondatori del Green Software Group Mara Marzocchi, Davide Bianchi e Roberto Freato si sono confrontati in un dibattito sui temi di tecnologia e sostenibilità, consentendoci di conoscere obiettivi, sfide, complessità e vantaggi del green tech, dall’efficienza energetica alla riduzione delle emissioni, fino all’impatto sociale ed economico delle scelte sostenibili nello sviluppo del software.
I tre ospiti hanno raccontato come, in seguito ai loro incontri e la partecipazione a vari eventi e conferenze, è nata l’idea di creare un gruppo con l’obiettivo di sensibilizzare e coinvolgere la comunità tecnologica in un dialogo aperto e costruttivo sulle pratiche sostenibili.
Durante l’incontro si è fatto riferimento anche al meetup tenuto il giorno prima a Milano presso la sede di Mia Platform, durante il quale i partecipanti hanno avuto l’opportunità di ascoltare due interventi tecnici focalizzati sullo sviluppo di software ‘green’ e sull’importanza storica e attuale delle pratiche sostenibili.
Mauro Constantinescu ha offerto una panoramica storica dell’impegno ambientale, tracciando una linea dal 3000 a.C. fino ai giorni nostri, incluso il movimento di Greta Thunberg, mentre Davide Bianchi ha introdotto “Kube Green“, un progetto che mira a ottimizzare l’uso delle risorse nei sistemi cloud.
L’obiettivo principale di questa comunità è aumentare la consapevolezza e diffondere una cultura di sviluppo che non solo consideri l’efficienza tecnica ma anche l’impatto ambientale. La missione condivisa è quella di educare e influenzare altri sviluppatori e aziende ad adottare pratiche che riducano il consumo di CO2 e migliorino la sostenibilità delle operazioni tecnologiche.
Entrambi gli incontri sono stati occasione per definire alcuni indicatori chiave di performance (KPI), utili per misurare l’efficacia delle iniziative prese.
Uno degli obiettivi dichiarati è stato quello di non rimanere isolati ma di espandere la rete, invitando altre persone a contribuire al movimento, sia attraverso il dialogo sia partecipando attivamente agli incontri e alle discussioni online.
L’evento ha posto le basi per una comunità tecnologica più consapevole e impegnata, con l’ambizione di guidare un cambiamento positivo nell’industria del software verso una maggiore sostenibilità.
Il prossimo passo sarà quello di organizzare ulteriori incontri, possibilmente includendo più voci e prospettive per arricchire il dibattito e promuovere soluzioni innovative e rispettose dell’ambiente.