Se sei sempre aggiornato sulle nuove AI in uscita, probabilmente avrai già sentito parlare di WormGPT, ma se non ne sai ancora nulla o se vuoi approfondire questa misteriosa intelligenza artificiale, questo articolo fa al caso tuo.
Infatti è da poco stata lanciata una nuova chat di intelligenza artificiale, diretta competitor di tutte le altre disponibili fin ora, ma a differenza dei rivali, si è attirata in fretta la nomea di versione “malvagia” di ChatGPT, con la quale condivide le ultime tre lettere.
Ma come mai si parla così insistentemente della sua presunta predilezione a infrangere le regole e creare scompiglio online? Scopriamolo.
WormGPT: cos’è e perché non è vista molto bene
WormGPT è un modulo di intelligenza artificiale (AI) basato sul modello di linguaggio GPTJ, sviluppato nel 2021. A differenza di altri modelli AI come ChatGPT, WormGPT è stato addestrato su dati di creazione di malware e non ha restrizioni. Questo lo rende un potente strumento per i cybercriminali, che possono usarlo per automatizzare attività come le campagne di phishing.
WormGPT è stato descritto come il “gemello oscuro” di ChatGPT, in quanto è progettato specificamente per il crimine informatico. È stato creato con l’intenzione di aiutare le attività dei cybercriminali. Nonostante questo, alcuni esperti sostengono che non c’è motivo di allarmarsi e entrare in panico riguardo a WormGPT.
Tuttavia, l’uso di WormGPT non è raccomandato in quanto contravviene alle linee guida etiche. Infatti il chatbot è stato creato da un hacker proprio per sviluppare progetti e assistere i cybercriminali.
WormGPT, come altri modelli di linguaggio basati su intelligenza artificiale, funziona analizzando e generando testo basato sui dati di input. La specificità di WormGPT sta nell’essere stato addestrato su dati associati alla creazione di malware. Il suo funzionamento è in realtà semplice e non dissimile a quello della concorrenza:
- Input dell’utente: Un utente fornisce un input, che può essere una domanda o un comando.
- Elaborazione del modello: WormGPT elabora l’input dell’utente utilizzando il suo modello di apprendimento profondo. Questo modello è stato addestrato su una vasta quantità di dati testuali, in questo caso specifici per la creazione di malware.
- Generazione di output: Basandosi sull’input dell’utente e sulle informazioni apprese durante l’addestramento, WormGPT genera un output. Questo output può variare da semplici risposte a testi più complessi e sofisticati, come email di phishing o codice malware.
- Iterazione: Il processo può essere iterato più volte, con l’utente che fornisce ulteriori input in base all’output generato da WormGPT. Questo permette una conversazione bidirezionale tra l’utente e il modello AI.
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Il canale Telegram di WormGPT
Esiste anche un canale Telegram di WormGPT diventato un vero e proprio fenomeno emergente nel mondo della cybercriminalità. Questo canale ha raccolto più di 5.000 utenti attivi in una sola settimana dal suo lancio, secondo un rapporto di Cybersecurity3601. L’interesse per questo canale rispecchia l’interesse crescente per WormGPT, un modello di intelligenza artificiale (AI) progettato per assistere i cybercriminali.
WormGPT, noto come abbiamo già visto per essere la “versione cattiva” di ChatGPT, è un modello di conversazione AI sviluppato da OpenAI. Mentre ChatGPT è stato progettato per svolgere una serie di compiti di conversazione, come rispondere alle domande degli utenti o scrivere brevi testi, WormGPT è stato adattato per scopi malevoli.
Il canale Telegram di WormGPT sembra funzionare come un punto di ritrovo per gli utenti interessati a WormGPT. Questo può includere sia coloro che sono interessati a utilizzare il modello per scopi illegali, sia coloro che sono semplicemente curiosi di sapere cosa può fare questa nuova forma di AI.
Telegram offre ai suoi utenti la possibilità di utilizzare i “canali”, strumenti concepiti per diffondere messaggi pubblici a una platea di persone. Il canale Telegram di WormGPT potrebbe quindi essere utilizzato per condividere informazioni su WormGPT, discutere delle sue potenziali applicazioni, o persino coordinare attività illegali.
Tuttavia, è importante notare che l’uso di WormGPT comporta seri rischi per la sicurezza. Come riportato da diverse testate, WormGPT può essere usato per condurre campagne di phishing, sfruttare le vulnerabilità dei sistemi informatici, e persino esfiltrare dati sensibili. Pertanto, la partecipazione al canale Telegram di WormGPT dovrebbe essere affrontata con estrema cautela.
Inoltre, la presenza di un canale dedicato a WormGPT su Telegram evidenzia il ruolo crescente che stanno giocando le piattaforme di messaggistica nella diffusione di strumenti e tecniche di hacking. Come riportato da Startmag, dati sensibili sono stati messi in vendita su canali Telegram, dimostrando come queste piattaforme possano essere sfruttate dai cybercriminali.
WormGPT e il canale a lui dedicato rappresentano un nuovo sviluppo preoccupante nel panorama della cybercriminalità. Sebbene possa offrire agli utenti l’opportunità di esplorare le capacità di un nuovo modello di AI, comporta anche seri rischi per la sicurezza e potrebbe facilitare l’attività criminale. Pertanto, è essenziale affrontare questo fenomeno con cautela e consapevolezza.
Questo bot è quindi strettamente legato alla comunità degli hacker, ed è a tutti gli effetti un nuovo strumento di cybercriminalità basato sull’intelligenza artificiale (AI) che sta facendo scalpore nei forum underground. Questo strumento consente ai cybercriminali di automatizzare le attività di phishing, facilitando così le loro operazioni illecite.
FraudGPT è un altro bot AI malevolo creato per facilitare le email di spear phishing, creare strumenti di cracking e pratiche di carding. Entrambi questi bot sono ampiamente discussi e promossi nella comunità hacker.
La rapida adozione di WormGPT è evidente dal fatto che il suo canale Telegram ha guadagnato più di 5.000 abbonati attivi in una sola settimana. Questo dimostra l’interesse della comunità degli hacker per gli strumenti basati sull’AI come WormGPT.
Anche gli sviluppatori dietro FraudGPT hanno creato il loro canale Telegram e si sono dichiarati fornitori verificati. Questo suggerisce che canali Telegram del genere potrebbero essere utilizzato non solo per discutere di queste nuove tecnologie, ma anche per commercializzarle.
In conclusione, la relazione tra gli hacker e i canali Telegram di questo genere è sempre più forte e viene quindi usata per diffondere, discutere e potenzialmente vendere strumenti di hacking basati sull’AI.