
La ricerca di un lavoro nel settore tech è un percorso complesso che però può anche risultare affascinante, visto che il mercato del lavoro in quest’ambito è in continua espansione e rapida evoluzione. Molte sono le posizioni che nascono e cambiano non appena una nuova tecnologia è in ascesa o un’altra viene surclassata, e le aziende devono quindi star dietro a qualsiasi oscillazione, il che apre a un settore perennemente in cerca di nuovi profili professionali da assumere.
Anche a causa di questa situazione in continuo mutamento, la fase del vaglio delle offerte, in particolare, si presenta come un momento delicato e cruciale per chiunque abbia scelto questa professione in un contesto altamente competitivo e dinamico.
È fondamentale, in questo scenario in continua trasformazione, agire con estrema attenzione e svolgere un’indagine accurata per assicurarsi della validità dell’opportunità che ci si presenta. Questo approccio si rivela non solo importante per individuare le giuste occasioni di lavoro, ma si configura come un vero e proprio scudo difensivo contro truffe potenzialmente dannose che, purtroppo, possono insinuarsi in un settore così vivace e in continua evoluzione.
Una delle possibili soluzioni per evitare di cadere in veri e propri inganni, è quella di affidarsi a realtà serie come Talent, la piattaforma di Codemotion che presenta soltanto offerte verificate di aziende competenti, nelle quali sono sempre in vista RAL, tipo di contratto, posizione cercata, modalità di lavoro e lo stack tecnologico richiesto.
Scopriamo però insieme alcuni altri consigli per evitare di in un’offerta di lavoro losca e poco onesta.
Consigli del Dev Talent Partner per evitare le truffe
In Codemotion Talent sono presenti due figure, due dev esperti, pronti per essere interpellati su qualsiasi dubbio o domanda sullo stato e sul possibile avanzamento della tua carriera. Una di queste due guide, Arnaldo Morena, ha condiviso i suoi consigli e il suo modus operandi applicato ogni qual volta ha a che fare con una nuova offerta di lavoro, per assicurarsi che non sia una truffa.
- Se non è citata l’azienda finale, taglio subito corto.
- Mi preoccupo di controllare se qualcuno tra i contatti del mio network lavora già lì. In caso conoscessi qualcuno di interno all’azienda, lo contatto per chiedergli come vanno le cose sul posto di lavoro.
- Vado su Glassdoor, sito internet e social network nel quale gli impiegati e gli ex impiegati di un’azienda anonimamente recensiscono le aziende e i loro superiori, per vedere se ci sono feedback.
- Guardo sul sito dell’azienda se hanno contatti con aziende per cui ho lavorato, e provvedo a una verifica in tal senso.
- Chiedo specificatamente la RAL o almeno il range, che deve avere una, seppur minima possibilità di flessibilità.
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I segnali di allarme a cui fare attenzione nell’offerta di lavoro
Se tutto ciò non dovesse essere sufficiente, elenchiamo di seguito anche alcuni campanelli di allarme a cui essere particolarmente sensibili per tutelarsi da altri inganni lavorativi:
- Promesse troppo attraenti: È importante notare se l’offerta di lavoro sembra troppo buona per essere vera. Un salario eccessivamente alto, vantaggi irresistibili o una flessibilità fuori dal comune possono essere campanelli d’allarme che indicano una possibile truffa.
- Reputazione aziendale: Un’azienda sconosciuta o con una reputazione negativa dovrebbe farci porre delle domande. È sempre consigliabile cercare informazioni online, esaminare il sito web e dare un’occhiata alle recensioni per avere un quadro più completo e capire se possiamo fidarci.
- Canali non ufficiali: Le modalità attraverso le quali ci arriva l’offerta sono un aspetto da considerare attentamente. Comunicazioni attraverso social media, e-mail non richieste o siti web poco chiari dovrebbero farci alzare un sopracciglio, poiché le offerte legittime solitamente arrivano attraverso canali ufficiali e professionali.
- Richieste di informazioni sensibili: Attenzione alle richieste eccessive di informazioni personali. Aziende serie raramente chiedono dati sensibili nelle prime fasi del processo di selezione.
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Ultimi consigli pratici da poter mettere in atto
- Ricerca online: Prendersi del tempo per esplorare il sito web dell’azienda, leggere recensioni e cercare notizie online può rivelarsi un passo cruciale nella valutazione dell’affidabilità dell’azienda.
- Esplorare i social media: I profili social dell’azienda e dei suoi dipendenti possono offrire uno sguardo più approfondito sulla cultura aziendale e rivelare eventuali segnali di allarme.
- Contattare direttamente l’azienda: Una chiamata o un’e-mail possono essere il modo migliore per ottenere dettagli ulteriori sull’offerta e confermare la sua autenticità.
Conclusioni
La prudenza è la chiave nella valutazione di offerte di lavoro. Applicando con attenzione questi consigli, possiamo navigare in modo sicuro attraverso le opportunità di lavoro, evitando truffe potenziali e assicurando una ricerca di lavoro efficace e priva di rischi. La ricerca di un lavoro può essere un viaggio complesso, ma con la giusta cautela, possiamo affrontarlo con fiducia e sicurezza.