Le basi: cos’è la UX
Cristina Tagliani
Il termine “UX” può sembrare enigmatico, qualcosa di estremamente complesso e lontano, mentre – in verità – è molto vicino a noi.
Quando si parla di UX – User Experience, letteralmente “Esperienza Utente” – si intende l’insieme di azioni che un utente svolge mentre utilizza un servizio o un prodotto per poter raggiungere un obiettivo, unitamente alle emozioni che prova.
In breve, la UX è il modo in cui una persona interagisce con un sistema… leggendo questo articolo anche tu stai vivendo una User Experience!
Progettare un’esperienza utente significa accompagnare le persone in un percorso verso i propri bisogni in modo da massimizzare la resa – raggiungere l’obiettivo nel modo più semplice e fluido possibile – e rendere l’esperienza piacevole.
Ogni designer deve essere in grado non solo di mettere in pratica le nozioni e le metodologie “studiate sui libri”, ma deve anche avere una buona dose di percezione del target di utenti, per comprendere i loro bisogni reali, sia quelli espressi che quelli nascosti.
Per fare questo non servono poteri magici, strategie per effettuare la User Research, ovvero una “ricerca sull’utente” che permette di raccogliere le informazioni e le intuizioni necessarie a mettere le persone al centro della progettazione.
5 caratteristiche che ogni UX Designer dovrebbe avere
Cristina Tagliani
Quello della UX è un settore in continua evoluzione, perché legato al progredire della tecnologia, digitale e non. Ogni volta che nasce un nuovo servizio o prodotto, si rende necessario lo studio della sua usabilità e del modo con cui le persone vi interagiscono.
Ogni designer ha un obiettivo: rendere il mondo un posto migliore… o almeno più semplice e accessibile a chiunque, senza discriminazioni.
Come capire se questo è il campo giusto su cui focalizzare la tua carriera? Ecco alcune caratteristiche che ogni UX Designer dovrebbe avere:
- Saper sfruttare la propria creatività per trovare soluzioni a problemi complessi (se pensi di non essere “una persona creativa”, dovresti leggere “Creative Confidence” di David and Tom Kelley).
- Non accontentarsi della soluzione più comoda, ma basare le proprie scelte di design su una User Research approfondita e personalizzata sullo specifico servizio o prodotto.
- Essere una persona empatica e riuscire a immedesimarsi negli utenti per poterne comprendere gli obiettivi e le soddisfazioni, ma anche le difficoltà e le frustrazioni che possono scaturire durante l’uso di un prodotto.
- Saper ascoltare, andando oltre il linguaggio verbale: osservare gli utenti è fondamentale per cogliere sfumature nei loro comportamenti che possono fornire spunti validi per migliorare la UX.
- Essere persone collaborative e aperte al dialogo, pronte a confrontarsi con i membri del proprio team per scambiarsi idee e lavorare insieme in modo armonioso.
Se ti riconosci in tutto questo, allora lo UX Design (probabilmente) è quello che fa per te!
Da dove iniziare?
Claudia Saffioti
Internet è pieno di risorse a tema UX. Ecco perchè è molto importante saper scegliere le giuste fonti, soprattutto all’inizio del proprio percorso, per poi indirizzarsi verso corsi professionali (oppure anche no, ma questo punto lo spiegherò a breve).
Personalmente parlando, non ho mai acquistato un corso che mi formasse sulla User Experience: ho sempre preferito cercare ciò che mi serviva su Youtube. Dai tempi dell’università, i contenuti sulla piattaforma di YouTube non mi hanno mai deluso.
Quanto alle risorse da cui attingere per arricchire le proprie conoscenze verticali sull’argomento, citerei Medium: una piattaforma online dove più professionisti del settore scrivono articoli focalizzati sulla UX. L’iscrizione è gratuita.
Un’altra risorsa dalla quale si può attingere è quella di Baymard Institute, dalla quale si possono leggere case study, validati da professionisti, che ruotano attorno al tema della UX e UX Research.
Un aspetto che forse non viene sempre preso in considerazione quando si parla di “come iniziare quando si è neofiti” è il confronto con delle figure professionali. Come si può fare questo? Andando su Linkedin.
Risorse da cui iniziare per mettere le mani in pasta
Loris Ippazio Marcucci
Esistono diverse risorse con le quali iniziare, vorrei condividere quello che, a mio avviso, potrebbe essere un libro utile per chi si ritrova agli inizi del proprio percorso, il titolo è: The UX North Star: Guida pratica per iniziare la carriera nella UX, per aspiranti e junior UX designer, scritto da Alessio Cardelli.
In questo breve manuale troverai davvero un sacco di risorse, consigli, aiuti ed esempi che sono efficaci per chiunque, a un basso costo avrai in mano una grande mezzo se aspiri a diventare UX designer.
Come detto, le risorse sono tante e, se sei neofita, potresti non voler spendere tanto denaro per un corso. comprensibile all’inizio,
Ecco quindi alcune proposte, totalmente gratuite, che potrebbero essere di tuo interesse:
- Sembra banale ma Youtube è una libreria di contenuti, a disposizione di chiunque, utile per cercare video sulla UX;
- Iscriviti a gruppi online, che sia su Facebook o LinkedIn, oppure seguendo attivamente persone. Puoi sbirciare e cercare di interagire, molti professionisti sono felici di aiutare;
- Scegli un corso gratuito, esistono davvero di molti tipi da Google UX design, possiamo passare ai corsi (non sempre disponibili) della Fastweb Digital Academy, al percorso offerto da UXBox;
- Può capitare che alcune aziende che erogano percorsi a pagamento permettano un qualche tipo di prova gratuita, con scadenza di 7 giorni ad esempo, un esempio potrebbe essere quello di Start2impact;
Queste risorse sono accessibili a chiunque, possono aiutare per capire il mondo della UX, sarà però poi indispensabile sporcarsi le mani iniziando a progettare fin dall’inizio del tuo percorso, risulta l’unico modo per imparare.
Parti da un’azienda, una startup o uno studio medio-piccolo di vostro interesse e cerca le persone che vi lavorano, dopodichè provate a chiedere loro dei consigli su come iniziare e che tipo di percorso intraprendere.
Ti stupirai di quanto queste persone possano essere disponibili nei vostri confronti ed aperti al dialogo.
Strumenti utili
Claudia Saffioti
La parte più interessante di quando si parla di UX è forse quella relativa ai tool. Anche in questo campo stanno nascendo alcune startup che stanno sperimentando e costruendo tool sempre più efficaci per la progettazione e la collaborazione tra designers (e non).
Il principale strumento di collaborazione abbiamo è Figma, che è diventato lo standard del settore e sicuramente incontrerai all’inizio del tuo percorso all’interno del mondo della User Experience.
Ti consiglio il corso gratuito di Figma Basic, creato da Sherpa, per iniziare a conoscere il tool e fare pratica come UI Designer.
Per quanto riguarda l’ideazione, uno degli strumenti più gettonati da chi si occupa di UX è sicuramente Miro, una lavagna virtuale che permette di raccogliere idee, collaborare con i colleghi e impostare le varie fasi dei progetti. Molto semplice e intuitiva, è un ottimo punto di partenza anche per ha iniziato la propria avventura da poco nello UX Design.
Correlato a Miro non possiamo non citare Figjam, integrato all’interno di Figma, che mette a disposizione delle funzionalità similari a Miro.
Ultimi ma non per importanza sono tutti quei tool relativi alla parte di User testing o comunque nella fase di ricerca, ovvero Maze e Google Forms. Possono essere usati in forma gratuita e permettono di raccogliere dati da sottoporre agli utenti per validare o cambiare alcuni flussi di progettazione.
Infine, può essere utile per ogni designer avere alcune basi di programmazione web, quindi HTML, CSS e Javascript per essere in grado di comunicare in modo efficace con il team di sviluppo e strutturare le pagine in modo corretto.
Entra in Sherpa: condividi e impara
Loris Ippazio Marcucci
I primi tempi nel settore della UX possono essere molto spaesanti, la quantità di argomenti da dover studiare può abbatterti. Ricorda però che tantissime informazioni sono reperibili online. Ecco da dove cominciare.
Sherpa Community, fondata da Andrea Pinchi nel 2020, è la prima comunità italiana che accoglie UX Designer con e senza esperienza per creare un ambiente collaborativo e inclusivo in cui condividere le proprie conoscenze.
Non siamo costretti a percorrere una strada da soli, come la creazione di questo articolo, nato grazie alla collaborazione tra la community di Sherpa e Codemotion, anche la cooperazione tra designer è di vitale importanza.
Spero di vederti su Sherpa!
Biografie degli autori
Dopo essermi laureata in Genetica e aver lavorato diversi anni in ambito farmaceutico, ho deciso di andare alla ricerca di un lavoro più creativo e che rispecchi le mie passioni. Attualmente mi occupo di Social Media Management & Content Design e sto studiando UX Design e Copywriting. In attesa di trovare il lavoro dei miei sogni, condivido le nozioni che sto imparando sul mio blog UX_Uwhy.
Claudia Saffioti
Sono una designer romana e mi occupo di Product design. Lavoro da Telepass digital a Milano e il mio tempo libero molto spesso è occupato dall’arte, che è stata da sempre fonte di ispirazione e riflessione.
Loris Ippazio Marcucci
Sono un Junior UX/UI designer, dopo aver lavorato per anni nel mondo sanitario come disegnatore CAD ho deciso di cambiare settore, ora ho l’obiettivo di rendere il web un posto più accessibile e inclusivo.